dal sito https://sphotos-a.xx.fbcdn.net/ |
Questa espressione, molto
utilizzata da una incredibile numero di persone in questo nostro mondo, indica,
io penso, una solidità di argomentazione ed una decisa fermezza di carattere,
un qualcuno che pensi senza svolazzi di fantasia, si muova ed agisca con
assoluta aderenza alla realtà. Siete s’accordo?! Bene: le parole, se caso mai
dovessero avere un significato, vogliono dire in realtà una cosa assolutamente
sbagliata! Chi le pronuncia non si rende conto che “se stesse sempre con i
piedi per terra” non muoverebbe un passo! Per muoversi, ognuno di noi, ha
bisogno di alzare i piedi, uno dopo l’altro, in aria. E’ più il tempo che uno
tiene i piedi per aria, camminando, andando, muovendosi di quanto ne tenga per
terra! Forse è per questo che siamo abituati a pensare e dire una cosa, e poi a
farne un’altra. In questi giorni, un grande esempio: una delle più forti
potenze del mondo, esportatrice di chewing gum, di coca cola e di democrazie, è
stata sgonfiata da uno spillo tenuto in mano da un giovane di 27 anni. Ha
distrutto, questo ragazzo, facendolo emergere, un sistema di spionaggio
universale e assolutamente invasivo di qualsiasi mondo privato, messo in essere
per garantire la sicurezza a quella grande potenza.
Un elogio a tutti quei ragazzi
che venendo da quel Paese hanno sacrificato la loro vita per garantire la
nostra sicurezza e libertà. Ma questo è un discorso a parte.
Gli antichi romani, che non
sempre la dicevano giusta, pensavano : “si vis pacem, para bellum”. Il Mahatma
Gandhi, con ragione, diceva e faceva “ Si vis pacem, para pacem”. Benjiamin Franklin,
uno dei Padri del succitato grande
Paese, pare dicesse: “Un paese che sacrifica la sua libertà alla sicurezza, non
è ne un Paese libero, ne un Paese sicuro”
E te, che per caso mi leggi,dove tieni i piedi?!
Nessun commento:
Posta un commento