Teneramente nel
sorriso trovi
sfiorano le mie
è armonia sole, intelligente
volontà d’essere
Se ti pieghi a desiderare tenerezze
rapite anche per dolce prepotenza
è soggezione malvagia
dell’essere presa
come rinunciare al sé
annettere ad altri la colpa
del proprio piacere
Ai miei sguardi non innocenti,
poco comando. Non è offesa se il resto
è di ghiaccio
pronto a dissolversi
nelle tue labbra al sole
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