L’intervista
D:
Desidero chiederle se lei è di sinistra o di destra?
R: Può
ripetere, mi scusi, non ho capito la domanda.
D: Lei
è favorevole alla politica dei partiti di destra od a quella dei partiti di
sinistra.
R:
Partito? Secondo me, questa parola è solo un participio passato del verbo
partire.
D: Ma
come! C’è il Partito delle Libertà e il Partito Democratico, ed altri!
R: Sa
com’è, tra come si parte e cosa succede durante il viaggio, a volte cambiano le
cose. Per cui è troppo facile dire “partito”.
D: Noto
una voce di poca fiducia. Lei non ha fiducia nella politica?
R: Due
parole difficili! Adoro chi fa politica! Sono persone straordinarie, salvo
poche eccezioni.
D:
Ironia?
R:
Scherza? Nessuno come loro può permettersi di dire la qualunque e fare il contrario, di
corrompere e farsi corrompere, di fare leggi e negarrne l'attuazione, di dire e negare di aver detto, di giurare su costituzioni che non hanno mai
letto … e di fare tutto questo e tant’ altro, nello stesso momento,
contemporaneamente!
D:
Neppure nella democrazia, lei crede?!
R: Ci
credo eccome! Così come credo che uno spermatozoo sia in grado di fecondare un
ovulo e far nascere un nuovo umano! Ci saranno due genitori, un nuovo essere
nascerà, crescerà … per ora siamo appena all’innamoramento tra i due futuri
genitori.
D:
Neppure fiducia nel futuro?
R: Ma
perché? Cosa glielo fa pensare?! Le spiego: immagini un grande prato il
collina, un enorme e felice massa di pecorelle con i loro montoni ed il loro
agnellini. Hanno un pastore che le guida, dei cani che abbaiano e non mordono.
Sono felici! Da sole,senza il pastore senza quei cani gentili morirebbero di fame. Certo, ogni tanto
sono affrante per la vergogna di restare senza un pelo, tosate e denudate completamente.
Ma poi il pelo ricresce a tutte, tranne
chi si trasforma da agnello in abbacchio, continuano a seguire il loro
pastore. Nel futuro.
D:
Proprio agnostico e scettico!
R: Ma
perché? Amo la vita, il sole che illumina, la luna, l’acqua e persino l’umanità
quando è il cielo stellato sopra di me! Amo innamorarmi ogni cinque minuti.
Desidero vivere altri trecento anni per veder nascere questa bambina che
chiameranno e sarà democrazia, senza aggettivi, e lo sarà di nome e di fatto.
D:
Trecento anni? E nel frattempo?
R.: Non
smettiamo di farci domande! Invochiamo lo scandalo dei bambini morti in Siria
senza dimenticare (cazzo, ma vi sembra possibile?) quelli morti in Congo, in
Sudan e nel resto di questo porco mondo!
Aiutiamo ad arricchirsi Stati che negano qualsiasi libertà ai loro popoli in
nome dello sviluppo economico, sosteniamo dittatori da tragedia, solo perché
clienti di armigeri, neghiamo finanziamenti alla ricerca in medicina, nelle
scienze in nome delle più assurde coglionerie, insomma ne facciamo di cotte e
di crude, frequentiamo ed applaudiamo religioni che per la loro storia bisognerebbe inventarsi una nuova Norimberga, senza nemmeno chiederci il perché dall’Alto dei Cieli non interviene
qualcuno e ci dice che è l’ora di farla finita di prenderlo in giro. ( volevo scrivere: per il culo!) Insomma.,
con calma, bruchiamo l’erba in attesa di essere gentilmente tosati e che ci
ricresca il pelo! Continuando a belare, tranquilli. E che la gioia di vivere
sia sempre con noi!
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