1933-2014. Scene d’amore nei films
Mamoulian ne firmò la regia nel 1933. Titolo del
film “La regina Cristina”. Una splendida Greta Grabo ed un bravo fascinoso John
Gilbert. La più bella delle scene d’amore mai girate dal cinema di tutti i
tempi! Secondo me! Dopo una notte d’amore Cristina/Garbo lascia la camera della
locanda che l’ha vista meravigliosamente felice. Lo spettatore intuisce l’appagamento
e la felicità della regina dal suo sguardo, dalle carezze con cui muove le sue
splendide mani sulle tende, sui mobili, dai suoi occhi che, languidamente e con
dolcezza, si posano ovunque, per imprimere nella sua mente la scena di quel fantastico
ricordo. Fine della scena.
Mercoledì 22
gennaio 2014 TV ore 21,10
Jane Campion ne firma la regia nel 2003. Titolo del
film “In the cut” Thriller erotico (?!).
Meg Ryan, una strana scrittrice maestra, Mark
Ruffalo, poliziotto. Tre scene “d’amore”:
la maestra scende nella cantina di un bar e
sorprende il poliziotto che si fa fare un ricco pompino da una tizia;
la maestra conosce il poliziotto … sola nel suo
letto, a pancia sotto, si masturba allegramente con tanto di sospiri e lamenti;
la maestra va a cena col poliziotto. Passeggiano.
Salgono nell’ appartamento di lei.
Lui è a letto, nudo, lei gli arriva vicino con
camicia e slip. Si toglie la camicia. Rifiuta di togliersi lo slip. Ci pensa
lui. Stende la maestra sul letto a pancia sotto, le allarga le gambe ed inizia
un mugulante cunnilingus! (Scientificamente parlando)
Se ha messo la lingua dove penso, ha anche messo il
naso dove dico io …. De gustibus. Il che visto dopo cena … oltre che senso fa anche ridere!
Giovedì 23 gennaio 2914: TV ore 21,10
Altro film americano: una storia d’amore tra una
poverina di una moglie che sorprende il marito masturbarsi con un paio di
mutandine, piazzate sul naso, “odorose” di una porno star, mentre la guarda su un
monitor, ed un giovanotto inconcludente con moglie lavoratrice. Adocchiamenti
tra i due in un giardino, con relativi pargoli, valutazioni reciproche in
piscina, una pioggia da copione e nella lavanderia della villa di lei, la scena
clou del film. Con il sedere su un tavolo, mentre la lavatrice va in funzione,
lui nudo e di schiena sta tra le gambe
aperte e nude di lei, facendo ciò che si fa in quei frangenti. Lui chiede a lei
“ Sei pentita?!” Lei risponde di no. Lui le dice “ Io, si!” … Non ho visto come
andava finire. Sono andato a letto a leggere. Lo so: avrei potuto andarci
prima!
In tutti e due i casi mi è tornata in mente la
bellissima scena d’amore di Greta Garbo che invito i miei due lettori (
purtroppo non più di due!!) ad andare a vedere!
Dicono i narratori, gli scenografi etc etc, che è
colpa del pubblico che vuol vedere solo certi spettacoli. Colossali e
macroscopiche balle! Sono loro che non
sanno né scrivere né descrivere niente di diverso. ( Tra l'altro mi ci sono cimentato anch'io e di proposito, pur avendo solo due lettori!)
La televisione ed il cinema hanno due protagonisti
essenziali intorno a cui intrecciano sceneggiature che vanno oltre un minimo di
buon gusto e di civiltà, assolutamente
cretine. Il sesso e la pistola. Il bello è che questi film vengono importati,
doppiati e distribuiti. Non ne faccio certo una questione morale o di censura! Ne faccio
solo una questione di capacità narrativa in cui determinate scene, finalizzate
allo sviluppo della storia siano filmate in modo tale da non provocare risate
tra un rigurgito di vomito e l’altro! Insisto: fare all’amore cominciando col
mettere il naso proprio lì … non mi sembra il colmo dell’eleganza! In quanto ad
“ amore” è meglio non tirarlo in ballo. Amen.
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