giovedì 6 febbraio 2014

Il culo con le Quarant’ore! (ONU vs. SCV)

La mia nonna era una donna straordinaria! Si chiamava Pia, e lo era di nome e di fatto. A modo suo! Quando, secondo lei, mi capitava di uscire dal suo seminato ed a lei, cattolica e post fascista, raccontavo le mie adolescenziali simpatie comunistoidi, mi apostrofava sempre dicendomi che stavo confondendo “il culo con le Quarant’ore”! Tant’è che mi costrinse ad un viaggio, con lei ed altre signore sue simili, in giro per i santuari di mezza Italia. Una costrizione che risultò meravigliosa!
L’ONU, rimprovera al Vaticano, per la dizione aspra e degna di Lombroso, di una presidente di commissione, una insufficiente azione a tutela dei minorenni irretiti e violentati dai preti cattolici, con relativa e drastica punizione. Forse lo fa pensando a quanto  lei stessa, la grande ONU, non si occupa in maniera determinante e risolutiva  dei bambini-soldati, dei bambini vittime del turismo sessuale, di tutti quei minori del mondo che per fame ed altre idiozie umane soffrono terribili torture! Di tutto ciò  se ne sbatte ampiamente, risultati alla mano!!
Il Vaticano. Colpito sul vivo, risponde, a me sembra, con una nota leggermente sarcastica, riferendosi ai bambini siriani vittime della solita assurdità della guerra. Assolutamente fuori posto. Osserva poi e sostiene che l’ONU non deve interferire con la dottrina della Chiesa cattolica.
Questa nota mi ha ricordato la mia grande nonna! Che c’entra la dottrina della Chiesa Cattolica con la condanna dei mascalzoni preti pedofili? Mia nonna avrebbe detto che non c’entrava un bel  niente! Come il culo con le quarant’ore! Stamani poi, sentivo per radio, un signore che, citando alcuni canoni della Chiesa, non so se giustamente interpretandoli o no, citava un articolo che sostiene come un minore, compiuti i sette anni (diconsi sette), sia già in grado di intendere e di volere. Questo ascoltatore sotto intendeva  che qualcuno potesse sostenere, in base a questo articolo, che fossero i giovani ad essere diavolini tentatori e non i pretacci …!
Tra tutte queste tragedie, trovo aberrante che una qualsiasi fede religiosa  che riconosce l’uomo e la donna … ( pardon: la donna da solo 500 anni circa dotata anche di anima) come creature predilette del proprio dio, se hanno la vocazione di dedicare la loro vita alla promozione della fede, li costringa, dicevo, all'assoluto celibato. Negando a se stessi quello straordinario dono di innamorarsi, di amarsi, di procreare … e, tra l’altro, di poter parlare di “famiglia” conoscendo, sulla loro pelle, il significato profondo di ciò che significa. Addirittura, imponendo, con dogmi e leggi terrificanti, di esprimere la propria capacità affettiva in una unica direzione, obbligandoli quasi a comportamenti a volte, persino, nocivi alla propria salute.
Beata la mia grande nonna! Oh, che c’entra il culo con le Quarant’ore?!
Già che ci sono, vorrei esprimere un altro dubbio. Perché la Città Stato del Vaticano viene spesso chiamata Santa Sede? Cosa può avere di Santo o aver avuto nella sua millenaria storia?!
Una curiosità: le auto di questo Stato portano la targa SCV, cioè Stato Città del Vaticano.
Sempre mia nonna, grandissima e pia donna, leggeva così SCV:
Se Cristo Vedesse!

In cuor suo sperava, quando entrava in Chiesa, al mattino alle sei, per la prima Messa, che almeno lei fosse vista da Cristo! Nel mio ricordo, glielo auguro anch'io!

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