mercoledì 2 luglio 2014
califfo
Parola araba che sta per “sostituto, guida”. Da cui l’odierno, si fa per dire, califfo. Naturalmente
sostituto del grande profeta Maometto. Ho perso il contatto con questo nome da
quando non leggo più Salgari! Qualcosa come mezzo secolo! Adesso un signore che
si chiama Abu Bark al-Baghdadi ha dichiarato di essere “Un Califfo” e guida le
truppe che stanno liberando l’Iraq dal dominio straniero. A questo signore si
dichiara consanguinea l’organizzazione che va sotto il nome di Al Qaeda nel
Magreb. Se non vado errato c’è, in
questa operazione di liberazione, l’appoggio dell’Arabia Saudita. Abu Bark ha
dichiarato guerra al mondo lanciando il programma di una feroce islamizzazione
di tutto l’oriente, Roma compresa. Non si è dimenticato degli Stati Uniti
dicendo che il famoso 11 settembre fu un gioco da ragazzi. Mentre in molti casi
la stampa in genere si diverte a dar voce a tutte le cretinerie possibili,
inglesi o italiane, di spalle o di fronte, in questo caso mi auguro che la
gente, o meglio, i singoli governi prestino orecchio attentamente perché non
c’è cosa più dannosa del fanatismo più becero. Non vorrei che trattando il “Mare
nostrum” con tanta e lodevole carità umana, andassimo incontro a qualche seria
spiacevolezza e qualcuno, più di quanti già lo fanno, ci rimettesse la pelle!
Vero è che con l’aiuto dei droni, se opportunamente guidati da terra, si può
colpire la merendina di un bambino con molta precisione. Forse varrebbe
indirizzare i famosi droni facendoli precedere da energici “vaffanculo” su quei
governi che, coscienti o meno, permettono alle loro fabbriche di armi di
rifornire il fanatismo internazionale. Le prediche stanno a zero. Se sono gli
USA o la Russia, o la Cina o chiunque si diverta a contare i soldi che vengono
da questo traffico, sarà bene che qualcuno, vale a dire un buon numero di
miliardi di terrestri smetta di colpo di bere coca cola, mangiare caviale, bere
vodka e importare tecnologia intrisa di lavoro schiavizzato e dica basta!
Questa nota non la leggerà nessuno che possa condividerla fattivamente. Non
certamente un Alfano o un Renzi e tanto meno un Corriere della Sera … allora, perché
la scrivo?! Non lo so! So solo che questi cosiddetti ribelli vanno
assolutamente disarmati. Se poi vogliono conquistare Roma o New York, si armino
della loro Mezzaluna e del Corano e vadano predicando il loro Verbo. Nessuno si
opporrà. Anzi, qualcuno darà loro retta. Magari, a me, solo a me, verrà da
sorridere!!!
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